AlbumArte
AlbumArte

PARADISO | 7 marzo – 21 aprile 2018

loghi-eng-per-sito2

AlbumArte e IILA | Organizzazione internazionale italo-latino americana
presentano 

PARADISO
Marlon de Azambuja, Elena Mazzi, Estefanía Peñafiel Loaiza
Juan Esteban Sandoval, Óscar Santillán 

a cura di Rosa Jijón 

Inaugurazione mercoledì 7 marzo 2018 ore 18.30
Apertura al pubblico fino al 21 aprile 2018
 

COMUNICATO STAMPA >>>    COMUNICADO DE PRENSA >>>

SCARICA LA BROCHURE >>>

AlbumArte, spazio indipendente no profit per l’arte contemporanea e IILA-Organizzazione internazionale italo-latino americana, presentano negli spazi di AlbumArte in via Flaminia 122 a Roma, PARADISO a cura di Rosa Jijón, una mostra collettiva con quattro artisti latinoamericani che vivono in Europa e un’artista italiana affine alla loro poetica: Marlon de Azambuja (Brasile), Elena Mazzi (Italia), Estefanía Peñafiel Loaiza (Ecuador), Juan Esteban Sandoval (Colombia), Oscar Santillán (Ecuador).

Sono stati numerosi gli artisti internazionali invitati in questi anni ad AlbumArte e arrivavano da vari Paesi, non solo europei, portando insieme alle loro opere, uno sguardo che arrivava da realtà diverse, producendo visioni molto interessanti. Riguardo agli artisti provenienti dall’America Latina, nel 2015 AlbumArte ha ospitato una giovanissima artista colombiana all’interno della mostra dei finalisti di un concorso internazionale, che poi vinse il secondo premio, María Jimena Herrera. Nel 2017 invece, l’incontro con l’artista messicana Teresa Margolles, che ha portato la sua preziosa e sofferta testimonianza, riguardo alla violenza subita da moltissime donne in alcune zone del Messico. Questa è però la prima volta che da quella parte del mondo, così vitale e in trasformazione, accogliamo quattro artisti insieme e ringraziamo le istituzioni che hanno supportato questo progetto: l’IILA – Organizzazione Internazionale Italo Latino Americano e le Ambasciate di Brasile, Colombia ed Ecuador in Italia. 

Il progetto ha ricevuto inoltre il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura del Municipio II di Roma Capitale.

paradiso-invito

La curatrice della mostra, Rosa Jijón, che è anche artista e viene dall’Equador, vivendo ora a Roma, dov’è segretaria culturale dell’IILA – Istituto Italo Latino Americano, per questa mostra prende spunto, come lei stessa cita, dai vari concetti che si riferiscono al Paradiso: dalla cantica del Paradiso nella Divina Commedia di Dante, dov’è sacro, dal Paradiso di Josè Lezama Lima, dove è sensuale e dal Paradiso perduto di John Milton, volendo in questa occasione, introdurre e rovesciare parte del concetto di luogo ideale. 

Le opere in mostra evocano la parola Paradiso rimandandola  al concetto che i colonizzatori avevano dell’America Latina, un territorio vergine dove la natura era meravigliosamente inviolata e rigogliosa, ma arricchendone il senso e, attraverso i loro lavori, ampliando la visione in quello che quel luogo è diventato oggi, attraverso un punto di vista artistico che si ispira alla natura, che attraverso i suoi problemi, segnala i problemi dell’intera società in tutto il mondo. 

Oggi l’America latina è fermento di idee e di pensiero, interpretati qui dalle opere di questi cinque artisti che presentano una mostra composta da vari linguaggi, legati tra loro dall’insofferenza etico politica per l’uso arbitrario dell’ambiente e dello sfruttamento incongruo delle risorse umane, rappresentata attraverso un linguaggio forte e delicato insieme e molto poetico. In mostra i video le istallazioni i lavori a tecnica mista e le opere realizzate con reperti naturali, parlano di questo. Tutti gli interventi nella mostra Paradiso, ci fanno riflettere su dove stiamo andando e come stiamo compiendo il viaggio, dopo la globalizzazione dell’economia e l’alterazione del tessuto sociale economico, sociologico e politico delle nazioni e delle città. 

I quattro artisti latino americani in mostra, vantano tutti una significativa esperienza internazionale e collaborazioni con importanti musei come il Jeu de Paume di Parigi o il MUAC di Città del Messico  oltre ad essere presenti in collezioni prestigiose come CAAM e Helga de Alvear, mentre l’esordiente italiana Elena Mazzi, che sta arricchendo il suo curriculum di valenti premi e residenze, nel 2016/17 è stata artista tutor presso la fondazione Spinola Banna di Torino.

loghi-ita-per-sito


BIOGRAFIE
Marlon de Azambuja >>>
Elena Mazzi >>>
Estefanía Peñafiel Loaiza >>>
Juan Esteban Sandoval >>>
Óscar Santillán >>>