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Elena Bellantoni. Maremoto | Giovedì 18 maggio ore 19.00

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per il ciclo AlbumArte | VideoArtForum 2017

 presenta

 Elena Bellantoni | Maremoto (video, 2016, 8’) 

A seguire: In Altro Mare

Un dialogo con Cecilia Canziani e Silvano Manganaro a partire dal lavoro di Elena Bellantoni
e proiezione del video Hala yella addio/adios (2013, 9.55’)

 Giovedì 18 maggio ore 19.00

 AlbumArte | Via Flaminia 122, Roma 

Un altro appuntamento di AlbumArte | VideoArtForum, il ciclo di approfondimento sulla video arte che presenta prime assolute o nazionali di video e film d’artista, seguiti da un dibattito con artisti e critici, che giovedì 18 maggio presenta Maremoto, l’ultimo poetico video di Elena Bellantoni, artista attiva tra Roma e Berlino, che incentra la sua ricerca artistica intorno a due temi principali, quello dell’identità e della relazione.
Alla proiezione seguirà un approfondimento con i critici Cecilia Canziani e Silvano Manganaro.

Maremoto è un lavoro di natura performativa girato sulle coste siciliane. Alle prime luci dell’alba una donna cerca di cavalcare le onde del mare in sella a una bicicletta, un tentativo impossibile di attraversare il mediterraneo utilizzando un mezzo improbabile e poco affidabile. La donna trascinata via dalla forza dell’acqua si immerge fino a scomparire, dallo stesso punto emerge un uomo di colore che ripercorre a ritroso il percorso per approdare finalmente alla spiaggia e proseguire il suo viaggio in bicicletta.
Un lavoro circolare in cui gli elementi dell’acqua, del mare e dell’attraversare, raccontano la storia di Ibrhaima, un ragazzo arrivato a Lampedusa dal Senegal, è la sua voce ad accompagnare il video in lingua Pulaar, il suo dialetto. I due personaggi sono vestiti uguali come se fossero un’unica persona, l’una ha bisogno dell’altra: nell’andare si trova il sé così come nel tornare, l’esperienza della migrazione appartiene a entrambi. Il desiderio di quest’incontro avviene sul confine del mare, il viaggio diventa un tentativo di ricucire due sponde, due orizzonti, più culture. Il percorso verso l’altro diventa fluido, le barriere in mare non esistono, il Mediterraneo da sempre ha rappresentato una strada d’acqua percorsa da popolazioni che giungevano e ripartivano. Le azioni sono costituite da due unici piani sequenza che danno corpo alla reale fatica dell’attraversare. Non c’è traduzione linguistica ma mediante le immagini e il suono della lingua si percepisce la storia di uno dei tanti migranti approdato sulle coste mediterranee.

Maremoto sarà proiettato in loop venerdì 19 maggio dalle 16.00 alle 21.00.


Elena Bellantoni (Vibo Valentia, 1975) lavora tra Roma e Berlino. Laureata in Arte Contemporanea, studia anche Parigi e a Londra, dove consegue un MA in Visual Art al WCA University of Arts London. Approfondisce il teatro-danza e le arti performative: la sua ricerca si incentra sui concetti di identità ed alterità attraverso il linguaggio e l’uso del corpo come strumento di interazione. Tra le ultime personali: 2016, Hale Yella addio/adios, Viamoroni SpazioArte, Bergamo; 2015, Lucciole, Spazio Alviani, Pescara; 2014 Passo a Due, Careof DOCVA, Milano; Dunque siamo.., Fondazione Filiberto Menna, Museo Archelogico di Salerno. Tra le collettive: 2016, Beyond Borders. Transnational Italy, British School at Rome; The Picutre Club, American Academy in Rome; Al-Tiba9 Algiers, Bardo National Museum, Algeria; 2015, Capolavori dalla Collezione Farnesina; Uno sguardo sull’arte italiana dagli anni Cinquanta ad oggi, Museo di Arte Contemporanea di Zagabria, Croazia. Tra le residenze: 2016, Soma Residency, Mexico City, Messico; 2014, Careof Residency Program DOCVA, Milano. Tra i premi: 2009, Movin’up G.A.I., Torino con un progetto a Santiago del Cile; 2012, bando NGBK, progetto In Other Words, realizzato alla Kunstraum Kreuzberg Bethanien di Berlino. Collezioni pubbliche: nel 2014 entra nella Collezione Farnesina, presso il Ministero degli Affari Esteri, Roma. 

Cecilia Canziani è stata co-direttrice artistica della Nomas Foundation a Roma dal 2009 al 2016. Dal 2011 al 2014, insieme a Simone Menegoi, ha ideato e curato ZegArt Public, un programma internazionale di commissioni di opere d’arte pubblica e di residenze d’artista in Italia. Dal 2016 insegna ‘Fenomenologia delle Arti Contemporanee’ all’Accademia di Belle Arti de L’Aquila. Scrive regolarmente per riviste d’arte come ‘Cura’ e ‘Flash Art’, e per giornali come ‘Il Fatto Quotidiano’. Ha ottenuto un assegno di ricerca presso la Henry Moore Foundation tra il 2014 e il 2015, conseguito un Master of Art in Curatela alla Goldsmiths University e un Dottorato di ricerca in Storia dell’Arte all’ Università degli Studi di Napoli Federico II. 

Silvano Manganaro è professore di Storia dell’Arte ed Economia dell’Arte presso l’Accademia di Belle Arti dell’Aquila. Dottorato presso l’Università Sapienza di Roma, è stato redattore della rivista di arte e cultura contemporanea “DROMEmagazine” e, attualmente, è regular contributor de “Il Giornale dell’Arte” e parte del comitato di redazione della rivista “pianob”. Segretario Generale e curatore della Fondazione VOLUME!, ha realizzato mostre e rassegne di videoarte in gallerie e spazi non convenzionali, collaborando con istituzioni pubbliche e private per la realizzazione di corsi e seminari di didattica e storia dell’arte contemporanea.

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