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Anteprima#3 Flavio Favelli in Residenza d’artista a Istanbul e mostra personale

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L’Ambasciata d’Italia in Turchia, l’Istituto Italiano di Cultura di Istanbul e AlbumArte

presentano

Anteprima#3

Flavio Favelli in Residenza d’artista a Istanbul

e mostra personale

progetto di Cristina Cobianchi/AlbumArte Roma

a cura di Vittorio Urbani

L’artista invitato in Residenza per la terza edizione del ciclo Anteprima, Anteprima#3, a Palazzo Venezia, Residenza ad Istanbul dell’Ambasciatore d’Italia in Turchia, è Flavio Favelli (Firenze 1967). La ricerca artistica di Favelli, artista presente anche nel Padiglione Italia all’ultima Biennale di Venezia, rimanda alla quotidianità e al suo vissuto personale. L’artista realizza delle performance-azioni nelle quali crea uno spazio fisico e mentale che modifica la percezione degli spettatori. Elementi architettonici ed oggetti di arredo si trasformano in elementi visionari che permettono l’emergere di emozioni latenti, rivelando così la poeticità presente nella realtà quotidiana.

Anteprima#3, è a cura di Vittorio Urbani, curatore italiano che ha diretto altri progetti a Istanbul, compresa una mostra collettiva al Museo Elgiz di artisti italiani, dov’era presente anche Flavio Favelli, oltre ad aver curato mostre e Padiglioni di paesi del Medio Oriente in varie edizioni della Biennale Internazionale d’arte di Venezia.

Il periodo di Residenza di Flavio Favelli ad Istanbul inizierà ad aprile 2014.

I lavori prodotti durante la residenza ad Istanbul diventeranno una mostra personale dell’artista che sarà allestita nella Main Hall della Galata Rum Okulu (Scuola Elementare Greca di Galata) una delle sedi della XIII Biennale di Istanbul (2013), dal 16 maggio al 14 giugno 2014.

Il programma di Anteprima#3 comprenderà inoltre:

8 maggio ore 18: Bilgi University Ma in Cultural Management presenta nella serie Thursday Talks presso Studio X : Flavio Favelli in residency

un talk nel corso del mese di aprile all’ Accademia/facoltà di Belle Arti Mimar Sinan

sabato 17 maggio alle ore 17 Conversazione con l’artista presso il Teatro Casa d’Italia all’Istituto Italiano di Cultura di Istanbul (titolo da definire) interverranno la critica d’arte Cristiana Perrella, che collaborerà al catalogo e il curatore Vittorio Urbani

I titoli e gli argomenti di Anteprima#3/residenza/solo show/ talk/ workshop, non sono ancora definiti perchè il programma nasce e si sviluppa proprio dall’esperienza dell’artista di relazionarsi con la città ed il suo ambiente, i suoi stimoli e le sue provocazioni, il suo fermento intellettuale, la sua ricchezza e le sue contraddizioni, durante il suo soggiorno nel luogo. La Residenza d’artista è una pratica che permette agli artisti di confrontarsi con altre realtà culturali e portarle per sempre dentro di sè. Flavio Favelli ha già fatto una prima ricerca ad Istanbul, ospite dell’Ambasciatore d’Italia e di AlbumArte, nel settembre 2013 in occasione di Anteprima#2 .

Anteprima#3, è promosso dall’Ambasciata d’Italia in Turchia, dall’Istituto Italiano di Cultura di Istanbul e da AlbumArte.

Anteprima#3

Flavio Favelli

Sono stato in Tuchia e a Istanbul la prima volta a metà degli anni 80.Nessuno in Italia sapeva del Vicino Oriente e soprattutto dell’Islam.Da Feltrinelli a Bologna il Corano era quasi introvabile, sulla materia c’erano solo due libri: Gli Arabi di Francesco Gabrieli e L’Islam di Alessando Bausani. Prima della Prima Guerra del Golfo del 1990 in Italia l’Islam era sconosciuto.Mia madre mi mandò con un gruppo di suoi amici che facevano un giro turistico in Cappadocia. L’interesse era rivolto alle bellezze classiche. Bisanzio, Santa Sofia, Efeso… nessuno si soffermava sulla storia moderna del paese che visitava. Per mia madre appassionata di archeologia la Turchia erano gli Hittiti e semmai gli invasori delle coste del Sud Italia.Da quel viaggio mi interessai di Islam e mi iscrissi a Storia Orientale all’Università.Lo scorso settembre a Istanbul, per la Biennale, un critico italiano mi disse che una sua amica artista turca da mesi non stava più dipingendo.Che faccio? Che arte si può fare oggi in Turchia? Le ultime vicende di piazza Taksim e del Parco Gezi hanno tale forza che stanno influenzando le opere e l’arte di artisti turchi, ma anche occidentali. In questi anni in Italia le opere a sfondo sociale e politico stanno avendo un grande seguito, i festival e le mostre di Street Art si stanno moltiplicando. La globalizzazione densa di contraddizioni e tensioni sta ispirando decisamente l’arte. Ho sempre pensato alla mia arte come personale e privata, ma nessuno vive da tempo in una torre d’avorio. Con queste premesse mi preparo a partire per Istanbul.

(Flavio Favelli)

Flavio Favelli (Firenze, 1967) vive e lavora a Savigno (Bologna). Dopo la Laurea in Storia Orientale all’Università di Bologna, prende parte al Link Project (1995-2001).

Ha esposto in spazi pubblici e privati in Italia e all’estero. Tra i principali progetti personali: al MACRO (2010), al MAXXI (2012), all’American Academy (2010), alla Fondazione Volume! (2006) e alla Galleria Sales (2008, 2010, 2013) a Roma, al Museo del 900 (2012) al Museo della Permanente (2002) e alla Galleria Cardi Black Box (2011) a Milano, al MAMBO (2011) a Bologna, al Centro Arti Visive Pescheria a Pesaro (2010), al Museo Marino Marini a Firenze (2009), alla Galleria Francesco Pantaleone (2008), al Museo RISO (2011), all’A Project Space (2012) a Palermo, al Museo di Villa Croce (2005) a Genova, al Centro per l’Arte Pecci a Prato (2005), al Palazzo delle Papesse a Siena (2002), alla Fondazione Sandretto Re Rabaudengo (2007) e alla Galleria Maze a Torino (2001 e 2003), alla Maison Rouge Fondation Antoine de Galbert a Parigi (2007)e al Projectspace 176 (2005), all’ IIC (2003) a Londra e all’IIC a Los Angeles (2004).

Tra le principali mostre collettive: alla Peggy Guggenheim Collection (2011) di Venezia, alla GAMEC di Bergamo (2011 e 2012), al Castello di Rivoli (2012) e GAM (2006) di Torino, all’11° Biennale dell’Havana (2012), all’IBID Project Gallery (2011) e al festival No Soul For Sale alla Tate Modern (2010) a Londra, alla Fondazione Pomodoro (2010) e Galleria Raffaella Cortese (2009) a Milano, al Museo MADRE (2010) e al Museo PAN (2006) a Napoli, al MOCA a Shanghai (2010), a Villa delle Rose (2001) e alla GAM (2005) di Bologna , al Musèe d’Art Moderne di Saint- Etienne (2005), al Museion di Bolzano (2003) e all’Elgiz Museum (2008) a Istanbul. Ha partecipato alla XIII Biennale di Scultura a Carrara (2008) e alla XV Quadriennale di Roma al Palazzo delle Esposizioni (2008) e alla mostra Italics a Palazzo Grassi a Venezia (2008) e all’MCA a Chicago (2009).

Ha progettato e realizzato due installazioni bar funzionanti al MAMBO Museo di Bologna (2007) e al MARCA Museo di Catanzaro (2008) e due ambienti pubblici e permanenti: Vestibolo nella Sede ANAS di Venezia di Palazzetto Foscari (2005) e Sala d’Attesa nel Pantheon di Bologna all’interno del Cimitero Monumentale della Certosa (2008) che accoglie la celebrazione di funerali laici.

Nel 2009 è l’artista scelto per Acrobazie#5 progetto di Unicredit al Centro Fatebenefratelli di San Colombano al Lambro (Mi). Nel 2010 è stato in residenza all’American Academy di Roma per l’Italian Fellowship.

Ha partecipato a due Biennali di Venezia, la 50° (Clandestini a cura di F. Bonami) nel 2003 e la 55° (Padiglione Italia a cura di B. Pietromarchi) nel 2013.

Nel 2014 è invitato alla residenza d’artista all’Ambasciata d’Italia a Istanbul dall’associazione Album Arte. Nel 2015 ottiene la residenza alla NARS Foundation di New York.

Ha tenuto seminari e conferenze presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia, Brera a Milano al Politecnico di Torino e all’Università di Bolzano e Bologna.

Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private come la

Galleria d’Arte Moderna e Fondazione Sandretto Re Rebaudengo a Torino, Mambo, Bologna Fiere e Fondazione Furla a Bologna, La Maison Rouge Fondation Antoine De Galbert a Parigi, Collezione La Gaia a Cuneo, Civiche Raccolte d’Arte e Fiera Milano a Milano, MACRO e Nomas Foundation a Roma, Museo Arte Contemporanea Villa Croce a Genova, Zabludowicz Collection a Londra, Collezione Elgiz a Istanbul e Collezione Unicredit Banca; nel 2008 il Museo MAXXI di Roma ha acquistato una sua grande installazione dal titolo “La Terza Camera”.

 

Vittorio Urbani (nato a Ferrara, nel 1954) curatore indipendente, vive e lavora a Venezia. Ha organizzato mostre di arte contemporanea e curato libri e cataloghi d’arte.

Dal 1993 è direttore dell’associazione culturale non profit “Nuova Icona – associazione culturale per le arti ” con sede a Venezia con la quale ha organizzato e curato mostre in Italia e all’estero. E’ stato invitato come visiting curator a : Vancouver ( 1999), Istanbul (dal 2000 numerose volte) e a Baku, Cardiff e Rotterdam nel 2004, Helsinki, Tbilisi e Yerevan nel 2007, e Zagabria nel 2009. E’ stato il selezionatore del premio “Perspectives” presso Ormeau Baths Gallery di Belfast nel 2004. E’ stato invitato come co-selezionatore per il ” Kyoto Prize ” nel 2006 e nel 2009; inoltre ha selezionato la partecipazione italiana (Elisabetta Benassi, Fabio Mauri, Antonio Riello, Paolo Ravalico Scerri) della seconda “Quadrilateral Biennial” di Rijeka, Croazia nel 2007, la partecipazione italiana (Flavio Favelli) alla Biennale del Caucaso “Caucasus Art “, Tbilisi, Georgia, nel 2007 e ancora una volta la partecipazione italiana a “Sinopale”, 1 ° e 3 ° Biennale di Sinop (Turchia) con Antonio Riello e Marc Rees nel 2006 e Daniele Pezzi nel 2010. Inoltre è stato membro del IKT (Associazione Internazionale di Curatori di Arte Contemporanea). Nuova Icona è dedicata alla realizzazione di progetti di artisti visivi contemporanei. Sotto la direzione artistica di Urbani, Nuova Icona ha realizzato circa 200 mostre in Italia e all’estero, organizzati convegni e seminari e pubblicato più di 100 cataloghi.Dal 1995 Nuova Icona ha organizzato per 5 edizioni le Partecipazioni ufficiali nazionali d’Irlanda alla Biennale d’Arte di Venezia. Ha inoltre collaborato come manager o consulente delle partecipazioni ufficiali nazionali del Galles (2001 , 2003, 2007 , 2009), Turchia ( 2001, 2003 e 2005), Scozia (2003), USA (2003), India (mostra collaterale nel 2005), Finlandia ( 2005), Bulgaria (2008), Azerbaigian (2007, 2009, 2011), Libano (2007), Asia Centrale (Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Turkmenistan e Uzbekistan, 2009), Palestina (2009), Iraq (2011 e 2013). Nel programma di Nuova Icona c’è un particolare interesse a sviluppare progetti artistici e scambi culturali con la Turchia e i Paesi del Medio Oriente.

 

Cristina Cobianchi Nata a Venezia, vive e lavora a Roma. Ha diretto progetti di arte contemporanea in Italia e all’estero, collaborato con istituzioni, come gli Istituti Italiani di Cultura, musei pubblici, come il MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo, e privati, come il Chiostro del Bramante di Roma, oltre che con associazioni culturali e spazi non profit come, tra gli altri, l’Accademia di San Luca, l’ Accademia di Romania a Roma , l’ Auditorium Conciliazione di Roma. Il suo progetto Anteprima , che comprende al suo interno un programma di residenze di artista in Italia e all’estero, iniziato nel 2011, continua la sua programmazione in varie sedi. Dal 2004 è presidente di AlbumArte.

AlbumArte è un’associazione culturale, non profit, operante in Italia e all’Estero, con sede a Roma, impegnata nella promozione della ricerca artistica contemporanea, al suo sviluppo e alla sua diffusione, focalizzando la propria attenzione sulla ricerca e la produzione di artisti giovani italiani e stranieri.

AlbumArte ha attivato collaborazioni con istituzioni pubbliche come il Museo MAXXI Museo Nazionale delle Arti del XXI Secolo, l’Istituto Italiano di Cultura di Istanbul e l’Ambasciata d’Italia in Turchia.

AlbumArte ha realizzato progetti in molti spazi pubblici e privati, tra gli altri l’Accademia di San Luca, il Columbus Center di Toronto, l’ Accademia di Romania a Roma , il Museo Civico di Viterbo, il Museo Chiostro del Bramante di Roma, l’ Auditorium Conciliazione di Roma , l’ Elgiz Museum of Contemporary Art di Istanbul e l’Istituto Italiano di Cultura di Istanbul.

Con AlbumArte hanno collaborato vari artisti, tra i quali ultimamente: Giovanni Ozzola, Rä Di Martino, Margherita Morgantin, Sabrina Mezzaqui, Suat Ö?üt, Ferhat Özgür, Neriman Polat, Maria Adele Del Vecchio, Margherita Moscardini, Elisabetta Benassi, Anna Franceschini, Marinella Senatore, Pietro Mele, Giulio Squillacciotti e Adrian Paci.

Tra i curatori che hanno collaborato con AlbumArte: Beral Madra, Elena Forin, Gabi Scardi, Maria Rosa Sossai.

La direzione artistica di AlbumArte è di Maria Rosa Sossai.

A partire dal 2014, lo spazio di AlbumArte, in Via Flaminia 122 a Roma, accoglierà un programma articolato di talk, mostre, performances, workshop e residenze di artista. www.albumarte.org.

 

Anteprima #3 Flavio Favelli in Residenza a Istanbul e mostra personale

Residenza dell’artista a Palazzo Venezia, Residenza a Istanbul dell’Ambasciatore d’Italia in Turchia

Aprile, maggio 2014

Flavio Favelli mostra personale, Galata Rum Okulu

Dal 16 maggio al 14 giugno 2014

Opening venerdi 16 maggio ore 18.30

 

Progetto di Cristina Cobianchi /AlbumArte Roma

A cura di Vittorio Urbani

Prodotto da Ambasciata d’Italia in Turchia, Istituto Italiano di Cultura di Istanbul, AlbumArte

Info: AlbumArte info@albumarte.org

Per vedere tutte le info e la rassegna stampa di Anteprima : www.albumarte.org

Flavio Favelli  Blu Fanta  20x6x6 cm (2012), foto Dario Lasagni, courtesy the artist.
Flavio Favelli Blu Fanta
20x6x6 cm (2012), foto Dario Lasagni, courtesy the artist.