AlbumArte
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MARGHERITA MOSCARDINI Annexe – 1XUnknown 22 maggio – 4 ottobre 2013 Ex Elettrofonica

The 338 Hour Cineclub

A cura di Rosalie Doubal, Alec Steadman, Emeline Vincent

Torino, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo

8 Maggio – 15 Settembre 2013


La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo presenta The 338 Hour Cineclub, mostra conclusiva della settima edizione del progetto Residenze per Giovani Curatori, a

MARGHERITA MOSCARDINI

ex-elettrofonicaAnnexe – 1XUnknown

opening 21 maggio dalle 17.00 alle 21.00

22 maggio – 4 ottobre 2013

Ex Elettrofonica, Vicolo Sant’Onofrio, 10 Roma

 

Comunicato Stampa

 

Martedì 21 maggio 2013 lo spazio Ex Elettrofonica presenta la mostra Annexe – 1XUnknown di Margherita Moscardini.

 

Negli spazi della galleria saranno mostrati disegni, testi e maquettes realizzati durante l’ultimo anno ed intesi come materiali di studio, strumenti per la visualizzazione a cui si è attribuito valore autonomo. Questi prendono dunque la dimensione di Annexe, vale a dire documenti che compongono il corpus di riflessioni scaturite da 1XUnknown, progetto indipendente presentato nella sua fase iniziale al museo MACRO di Roma nel dicembre scorso.

 

“1XUnknown nasce quando ho iniziato a cercare delle sculture abitabili, dei padiglioni permanenti che pur appartenendo al paesaggio si manifestassero come volumi separati, chiari come un giudizio e distinti come un’ istanza politica. Cercavo volumi che occupassero lo spazio come le masse di manifestanti sanno occupare i nostri monumenti. Con la stessa forza e della stessa sostanza: organizzazione e dispersione.

Così, quando intercetto parte del segmento francese della linea difensiva Atlantic Wall (1940-1944) non trovo dei resti, delle rovine, né testimonianze storiche, ma delle figure.” M.Moscardini.

Se da una parte il ritrovamento di queste figure (segnalate come unknown perché non ancora identificate né nominate) è sembrata all’autore una risposta alle proprie preoccupazioni, dall’altra enumerarle e descriverle non le è sufficiente. Si è chiesta in che modo poter comunicare la complessità delle relazioni che queste figure realizzano, in che modo fare vivere quella complessità in un altro contesto. E proprio lavorando sulla specificità del contesto, trattare quei comportamenti come un modello.

 

1XUnknown è un progetto in progress che si inscrive nell’ambito di una più ampia riflessione che l’artista intende in questa occasione rendere pubblica attraverso una mostra, un evento ed una pubblicazione.

Così Annexe – 1XUnknown si presenta come segmento di un procedimento lineare, che vuole esibire le sue fasi con chiarezza, terminando con il tentativo di realizzazione dei suoi presupposti: la costruzione di un padiglione che, inteso come un elogio del condizionamento, metta in scena un processo erosivo.

 

La modalità di produzione del progetto di mostra coinciderà con gli enunciati della ricerca: coloro a cui verrà richiesto di sostenere la produzione del progetto, manterranno un ruolo coincidente con la propria professionalità e le proprie competenze, in modo che non esista una sovrapposizione tra sponsor e l’ oggetto della produzione, ma un sistema di scambio decifrabile come un’altra economia.

Come se costruissimo un padiglione di sabbia direttamente sopra le montagne di un impianto estrattivo: il processo di disgregazione del volume restituirebbe alla fine quella stessa montagna di materia prima subito pronta per essere impiegata, per tornare a servire il ciclo produttivo dell’impianto.

 

Margherita Moscardini (Donoratico, 1981) si diploma all’Accademia di Belle Arti di Bologna e frequenta vari workshop tra cui l’Advanced Course in Visual Arts della Fondazione Ratti di Como con Yona Friedman (2008), ed il workshop della Fondazione Spinola Banna per l’Arte, Torino, con Peter Friedl (2009).

E’ stata artist in residence presso il CCA Andratx, Mallorca, Spain (2010), ArtToday, Center for Contemporary Art di Plovdiv, Bulgaria (2010-2011), Fondazione Pastificio Cerere, Roma e la Citè Internationale des Arts, Paris (2012).

Tra le mostre personali: 1XUnknown (2012), Museo MACRO, Roma, A Project for the Ancienth Bath (2011), CCA ArtToday, Plovdiv (BG); studio per un’erosione (2011), Fondazione LaQuadriennale, Roma; Terza Stanza (2008) e una stanza/fuori luogo (2010), Galleria SpazioA, Pistoia.

Tra le mostre collettive: Premio Ariane de Rotschild (2011), Palazzo Reale, Milano; Emerging Talents (2011), CCCStrozzina, Palazzo Strozzi, Firenze; In Full Bloom (2010), Galleria Raffaella Cortese, c/o Kaleidoscope project space, Milano; Public Improvisations (2008), Careof, Fabbrica del Vapore, Milano.

 

La sua mostra personale Istanbul City Hills a cura di Maria Rosa Sossai per AlbumArte Roma, sarà ospitata dall’ Istituto Italiano di Cultura di Istanbul dal 12 settembre prossimo come evento parallelo della Biennale di Istanbul.13.

 

DURATA: 22 MAGGIO > 4 OTTOBRE 2013

SEDE: Galleria Ex Elettrofonica – Vicolo di Sant’ Onofrio, 10 Roma

COME ARRIVARE: a pochi passi dall’ospedale Santo Spirito in Sassia e dall’ospedale Bambino Gesù, vicolo Sant’Onofrio si trova alle spalle di piazza della Rovere, sul Lungotevere.

ORARIO dal martedì al venerdì 16.00- 20.00, sabato domenica e lunedì su appuntamento.

INFORMAZIONI +39 06 64760163 info@exelettrofonica.com

a cura di Rosalie Doubal (Uk, 1984), Alec Steadman (Uk, 1983), Emeline Vincent (Francia, 1983). La mostra sarà allestita nella sede di Torino della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e aprirà al pubblico l’8 maggio 2013, per concludersi il 15 settembre.

La mostra presenta opere di artisti italiani che si confrontano con film e video in una varietà di forme. The 338 Hour Cineclub rispetta l’impegno individuale di ciascun artista selezionato, ponendo l’accento sul film come medium condiviso. Questo approccio è dovuto alla qualità delle ricerche e al confronto collettivo con il medium del film evidenziato nelle opere degli artisti invitati, i cui lavori affrontano questioni diverse, dal linguaggio del cinema puro alla politica.Tutti i lavori saranno esposti a rotazione nello schermo unico del cinema costruito in un padiglione temporaneo realizzato per l’occasione in una sala della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. La struttura garantisce le condizioni per una visione cinematografica ottimale. The 338 Hour Cineclub considera l’intero arco temporale della mostra con un programma giornaliero che si svilupperà nelle 338 ore in cui il progetto sarà aperto al pubblico. Richiamandosi ai ritmi differenti della mostra tradizionale, questo format incoraggia il pubblico a tornare durante l’intera durata dell’esposizione, permettendo di vedere una selezione completa dell’opera di ogni artista.

Gli artisti in mostra:
Meris Angioletti (Bergamo, 1977), Salvatore Arancio (Catania, 1974), Gianluca e Massimiliano De Serio (Torino, 1978), Patrizio Di Massimo (Jesi, 1983), Francesco Fonassi (Brescia, 1986), Anna Franceschini (Pavia, 1979), Alessandro Gagliardo (Paternò, 1983), Riccardo Giacconi (San Severino Marche, 1985), Adelita Husni-Bey (Milano, 1985), Maria Domenica Rapicavoli (Catania, 1976), Valerio Rocco Orlando (Milano, 1978), Marinella Senatore (Cava dei Tirreni, 1977), Giulio Squillacciotti (Roma, 1982) e Diego Tonus (Pordenone, 1984).