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Margherita Moscardini

Margherita Moscardini si è diplomata all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Tra i workshop frequentati: l’Advanced Course in Visual Arts della Fondazione Ratti di Como, visiting professor Yona Friedman (2008) ed il workshop di Peter Friedl alla Fondazione Spinola Banna di Torino (2009). Tra i programmi di residenza: CCA Andratx, Mallorca, SP (2010), CCA Art Today di Plovdiv, Bulgaria (2010), Citè International des Arts, Parigi (2012), Fondazione Pastificio Cerere di Roma (2012).

Tra le principali mostre personali: Atlas. On the human Conditions, Places and Times, Ex Elettrofonica, Roma 2016; Istanbul City Hills, Istituto Italiano di Cultura, Istanbul, TK (upcoming); Annexe – 1XUnknown, Exelettrofonica Roma (2013); 1XUnknown, Macro, Roma (2012), A project for the Ancient Bath, CCA Artoday, Plovdiv, BG (2010), Terza Stanza, SpazioA, Pistoia, IT (2008); tra le mostre collettive: Public Improvisation, Careof, Fabbrica del Vapore, Milano (2008); In Full Bloom, Galleria Raffaella Cortese, Kaleidoscope project space, Milano (2010); EmergingTalents 2011, CCCStrozzina, Palazzo Strozzi, Firenze (2011), Premio Ariane de Rothschild, Palazzo Reale, Milano (2011);

Ha vinto nel 2014 il New York Prize, assegnato dall’Istituto di Cultura e dalla Italian Academy for Advanced Studies della Columbia University.

Ha vinto nel 2007 la prima edizione del premio Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli, realizzando un intervento permanente nella casa circondariale Le Vallette di Torino.

Ha vinto recentemente un concorso pubblico indetto dalla Città di Bergamo per un intervento permanente in uno spazio pubblico della città.

Dal 2016 lavora a The Fountains of Za’atari, studiando i campi per rifugiati come città a partire dal campo di Za’atari, nato nel 2012 in Giordania in un’area desertica sul confine siriano. Negli anni Moscardini ha collaborato con diverse realtà come: ISCP, New York; MMCA, Seoul; AlbumArte, Roma; Italian Academy for Advanced Studies in America, Columbia University, New York. Il suo lavoro è stato presentato di recente a Collezione Maramotti, Reggio Emilia; Fondazione Pastificio Cerere, Roma; MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo; MACRO – Museo d’arte contemporanea di Roma; SongEun ArtSpace, Seoul, Corea; CCA, Plovdiv, Bulgaria; MAMbo – Museo d’arte moderna di Bologna.

 

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