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Ferhat Özgür. Conquest | Martedì 23 maggio h19

AlbumArte | VideoArtForum 2017
presenta

Ferhat Özgür | Conquest  (2016, 10’11”)

martedì 23 maggio 2017 ore 19.00
proiezione e dibattito con Cristiana Perrella
prima italiana, versione originale con sottotitoli in italiano, dibattito in italiano e inglese

29 Maggio 2016. La Turchia celebra il 563° anniversario dalla conquista di Costantinopoli, che diventerà Istanbul, del 1453, con una grandiosa cerimonia, che vede la partecipazione del Presidente Recep Tayyip Erdoğan e del Primo Ministro Binali Yıldırım, alla presenza di circa 1 milione di spettatori, in Piazza Yenikapı, nell’antichissimo e centralissimo quartiere portuale della città, vicino al Ponte di Galata.

Presidiano l’evento un insieme di forze inverosimili: 9000 agenti di polizia, cinque elicotteri, un sottomarino, una nave da guerra, tre imbarcazioni della guardia costiera e 27 cani poliziotto. Il Comune Metropolitano di Istanbul, l’organizzatore dell’enorme manifestazione insieme all’Ufficio del Governatore di Istanbul, ha meticolosamente pianificato gli aspetti logistici al fine di garantire la massima partecipazione, organizzando un totale di 5.005 bus per il trasporto fino alla piazza dei cittadini provenienti da 38 distretti della provincia. Inoltre, un totale di 146 traghetti ha trasportato i cittadini da 26 moli diversi verso i 21 del distretto cittadino. Da tempo il governo nazionale ha organizzato un bombardamento mediatico sulla cerimonia per crearne un’eco in tutto il Paese. 

Il video Conquest, l’ultima opera dell’artista turco Ferhat Özgür, cattura l’eccitazione dell’esibizione nazionale, focalizzandosi sulla manifestazione e i suoi partecipanti. Sono presenti tutte le componenti della società di Istanbul che sventolano ininterrottamente le loro bandiere e partecipano quasi esaltati a lunghi e scenografici cerimoniali, rivelando come oggi nel Paese, esista una reale vacuità della nozione di persona come soggetto individuale e soprattutto di pensiero obbiettivo o comunque autonomo. Il video, una belligerante replica populista e anti-Occidentale della caduta di Costantinopoli, mira a decifrare in quale modo i fatti storici siano interpretati dal potere e anche con quali modalità un’arena pubblica, nella quale è il potere stesso a indirizzare la comunità, sia ideologicamente plasmata. 

L’artista alterna il discorso ufficiale e ridondante dell’oratore nazionalista, con interviste alla gente comune, tra cui un immigrato. Tutti loro parlano con enfasi del passato ma, forse, ancora più importante per una simile occasione, raccontano una visione anticipata del futuro. 

L’uso del doppio schermo innesca una piattaforma alternativa di immagini – sia parallele che per contrasto – permettendo l’esplorazione di temi come la distruzione e il misticismo. L’alternanza dei sottotitoli tra le due proiezioni evoca un’acuta coesione tra le due che è anche provocazione.

Alla luce del recente tentativo di colpo di stato in Turchia il 15 Luglio 2016 e del voto su referendum costituzionale sul presidenzialismo del 16 aprile 2017, Conquest dipinge – sebbene in parte casualmente, essendo stato realizzato poco prima del golpe – un potenziale panorama delle complessità dell’odierna struttura sociale turca in cui secolarismo, Islamismo e nazionalismo estremo si sono scontrati l’un l’altro, arricchito da filmati d’archivio reperiti su internet.

Ferhat Özgür ritorna per la terza volta a collaborare con AlbumArte, dopo la sua mostra personale in una tappa di AlbumArte VideoArtForum nel marzo del 2016 a Roma e la sua partecipazione alla prima edizione di Anteprima, screening video di artisti italiani e turchi, a Istanbul nel 2011.

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FERHAT ÖZGÜR
Artista e docente universitario, Ferhat Özgür nasce ad Ankara nel 1965 e vive a Istanbul. Si laurea alla Gazi University Education Faculty in Pittura e Arti. Dopo avere insegnato alla Facoltà di Belle Arti della Hacettepe University per più di vent’anni, si trasferisce ad Istanbul nel 2010 dove attualmente lavora presso la Yeditepe University. Attraverso l’utilizzo di diversi medium come la pittura, il video, la fotografia e l’installazione, il lavoro di Özgür tratta l’interazione tra gli individui e ogni tipo di fattore da cui essi stessi sono circondati, inclusi l’urbanizzazione, la migrazione, la crisi politica e sociale. Özgür ha partecipato alla VI Biennale di Berlino e alla X Biennale di Berlino. Si ricordano, inoltre, le sue mostre personali al MoMA PS1 di New York e al Michigan University Museum of Art. I suoi film sono stati presentati in prestigiose istituzioni come il Centre George Pompidou di Parigi, il Salzburg Modern, la Zabludowicz Foundation di Londra, il FRAC di Bordeaux, l’Istanbul Modern. Tra le sue recenti mostre internazionali: “Enigmatic Majorities” – Academy space, Colonia; “Shame: 100 Reasons For Turning Red”, Deutsches Hygiene-Museum, Dresda; “Barcelona LOOP”, Barcelona, 2017. 

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