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Estefanía Peñafiel Loaiza

Estefanía Peñafiel Loaiza (Quito – Ecuador; vive e lavora a Parigi). Dopo gli studi in arti plastiche presso la Pontificia Universidad Católica del Ecuador, si è trasferita in Francia nel 2002 per proseguire la sua formazione alla Scuola Nazionale di Belle Arti di Parigi (ENSBA), dove si è diplomata nel 2007, per poi terminare con la formazione post-lauream alla stessa ENSBA di Parigi e in quella di Lione. Oltre a numerose mostre collettive, alle quali ha partecipato sia in Francia che in Ecuador e in altri Paesi, si segnalano le mostre personali realizzate presso Galleria Alain Gutharc, Parigi, Francia (2018); FRAC Franche-Comté (à rebours, Besançon, 2016); La Maison Salvan (casa tomada, Labège, 2016), CPIF (fragments liminaires, Pontault-Combault, 2015); Crédac (l’espace épisodique, Ivry-sur-Seine, 2014); Villa du Parc (la dix-huitième place, Annemasse, 2013). Ha esposto in diversi centri d’arte in Ecuador, in città come Cuenca (en valija, Sala Proceso, 2013) e Quito (exposición, Arte Actual, 2012). Ha esposto anche alla Al Ma’mal Foundation (la visibilité est un piège, Nuit Blanche, Gerusalemme Est, Palestina, 2012); The hangar (no vacancy, Beirut, 2011); Centro d’arte Bastille (à perte de vue, Grenoble, 2009). Tra le esposizioni più recenti si segnalano: Insurrecciones al Museu Nacional d’Art de Catalunya (Barcellona, 2017) e al MUNTREF (Buenos Aires, 2017), Soulèvements al Jeu de Paume (Parigi, 2016), Horizon en Magasin (Grenoble, 2016), Les propriétés du sol all’Espace Khiasma (Les Lilas, 2015), C’est pas la mort! al Museo Etnografico (Neuchâtel, 2015), Nouvelles Vagues al Palais de Tokio (Parigi, 2013). Ha partecipato anche a numerosi seminari, colloqui e residenze artistiche: nel deserto di Tassili in Algeria con Triangle France (Marsiglia), a Noisy-le-Sec con La Galerie, a Beirut con The hangar e a Pontault-Combault con il Centre photographique d’Île-de-France. Le sono state commissionate due opere pubbliche nel 2014-2015: una per l’istituto scolastico superiore “Barbara” di Stains (récoltes), l’altra per il municipio di Chazeleuze, con la DRAC Franche-Comté (oeuvreuses).

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